Siamo stati al PLAST, il triennale Salone Internazionale per l’Industria delle Materie Plastiche e della Gomma, che si è svolto presso FieraMilano a Rho-Pero dal 29 maggio al 1° giugno 2018. La fiera è l’appuntamento più importante in Europa per la filiera della gomma-plastica e il maggiore evento fieristico nazionale dopo il Salone del Mobile di Milano.

 

La diciottesima edizione ha registrato un boom di presenze (63.000 visitatori) e la partecipazione di circa 1.500 espositori da 55 paesi. Per la prima volta, l’edizione di quest’anno ha dato vita al progetto The Innovation Alliance, il più grande evento europeo dedicato alle soluzioni per l’industria manifatturiera. Questa iniziativa ha portato contemporaneamente in fiera altre quattro mostre internazionali (IPACK-IMA, MEAT-TECH, PRINT4ALL, e INTRALOGISTICA ITALIA) e oltre 3.500 aziende, offrendo ai visitatori una vetrina tecnologica dell’intera filiera dell’industria manifatturiera.

 

La visita si è concentrata sul settore delle macchine, attrezzature e stampi per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma, nucleo portante dell’esposizione anche per il primato che l’industria italiana occupa nel mercato globale di settore. Secondo le stime del Centro studi dell’associazione di categoria Amaplast, nel 2017 la produzione nazionale ha raggiunto il nuovo record di 4,67 miliardi di euro (+10% rispetto al 2016), di cui il 70% realizzato grazie all’export, con un mercato interno che mostra decisi segnali di ripresa, verosimilmente anche grazie alle misure a sostegno degli investimenti statali messi in campo nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0. Ampia infatti è stata l’offerta tecnologica in chiave 4.0, discussa anche nel corso dei numerosi convegni che hanno arricchito la manifestazione per coinvolgere il mondo produttivo in una riflessione sui cambiamenti in atto. Automazione, digitalizzazione, innovazione sostenibile stanno modificando sempre più velocemente e significativamente il modo di produrre. La competitività e il futuro delle aziende dipenderanno anche dalla loro capacità di adeguarsi ai nuovi paradigmi di produzione, business e comunicazione.

 

Plast 2018 è stata un’esperienza positiva e stimolante sotto molto aspetti. La fiera è stata un’occasione unica per fotografare l’evoluzione internazionale dell’industria meccanica strumentale; inoltre, ci ha offerto una panoramica tecnologica esaustiva e senza precedenti sulle ultime novità sviluppate nel campo di materiali, processi, macchinari e servizi, che copriva tutti i processi produttivi (dall’estrusione in tutte le sue declinazioni al soffiaggio, dalla termoformatura allo stampaggio a iniezione) e le sue applicazioni in ambito edilizio, medicale, automotive etc. Oltre al notevole afflusso di operatori professionali, significativa è stata la presenza di scolaresche e di giovani attirati anche dalla possibilità di toccare con mano le tecnologie correlate all’industria della gomma-plastica, e alla presenza di alcuni artisti nell’area tematica Art & Plastics, come la pavese Lady Be che ha esposto ritratti di personaggi famosi con la tecnica del mosaico contemporaneo, utilizzando al posto dei tasselli materiali di recupero e piccoli oggetti in plastica di uso comune come giocattoli, penne, involucri di cosmetici, tappi e bottoni.